Autoproduzione di energia rinnovabile: via al bando FER per le PMI
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, attraverso Invitalia, ha pubblicato il bando “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI – FER”, una misura strategica pensata per supportare le piccole e medie imprese italiane nella transizione verso un modello energetico più sostenibile e autonomo.
L’iniziativa consente alle PMI di ottenere agevolazioni per la realizzazione di impianti solari fotovoltaici o mini-eolici, destinati esclusivamente all’autoconsumo. Gli impianti devono essere installati su edifici esistenti alla data di presentazione della domanda e regolarmente registrati presso la Camera di Commercio. Le imprese devono avere piena disponibilità giuridica dell’immobile: ciò significa che è necessario essere proprietari, affittuari con un contratto valido o titolari di un diritto reale idoneo (ad esempio leasing o usufrutto). È invece escluso il comodato d’uso gratuito, che non garantisce la piena disponibilità richiesta.
Quali spese sono ammissibili?
Tra le spese finanziabili rientrano l’acquisto e l’installazione degli impianti fotovoltaici o mini-eolici, i sistemi di accumulo dell’energia prodotta e tutte le apparecchiature e tecnologie digitali strettamente necessarie per il corretto funzionamento dell’impianto. Sono inoltre ammissibili i costi per le strutture di supporto, i sistemi di fissaggio, i cavi, i connettori, la manodopera, la progettazione e la diagnosi energetica. Non sono invece agevolabili le spese relative a opere murarie generiche non strettamente funzionali all’installazione degli impianti.
Cosa succede se l’azienda è in affitto?
Se l’impresa utilizza un edificio in affitto, il contratto deve essere registrato e prevedere una durata residua di almeno tre anni a partire dalla conclusione dei lavori. È inoltre necessario che il contratto o eventuali accordi accessori garantiscano l’utilizzo esclusivo del lastrico solare o della copertura dove verranno installati gli impianti. Nel caso di locali in condominio, è richiesto un diritto di superficie di durata almeno pari a quella del contratto di affitto, stipulato sul lastrico o sulla porzione destinata all’impianto.
Come viene gestita l’energia prodotta?
L’energia generata deve essere utilizzata prioritariamente per coprire il fabbisogno energetico dell’unità produttiva, massimizzando l’autoconsumo diretto. Solo l’eventuale energia eccedente può essere immessa in rete, purché la produzione soddisfi in primo luogo le esigenze energetiche immediate dell’azienda. Inoltre, per i sistemi di accumulo installati insieme all’impianto, è previsto che almeno il 75% dell’energia immagazzinata derivi direttamente dall’impianto rinnovabile, garantendo un’effettiva sostenibilità della produzione.
Cosa prevede la diagnosi energetica?
Per completare la pratica, è obbligatoria la presentazione di una diagnosi energetica dell’unità produttiva oggetto dell’investimento. Questa deve essere redatta da professionisti qualificati e deve includere un’analisi dettagliata dei consumi energetici riferiti all’anno precedente alla presentazione della domanda, comprensivi sia dell’energia prelevata dalla rete sia di quella proveniente da altre fonti eventualmente utilizzate.
Quali impianti possono essere acquistati?
Le imprese possono acquistare anche impianti di produzione extra-europea, a patto che rispettino integralmente i requisiti tecnici, le normative ambientali e le disposizioni nazionali ed europee previste dal bando. Per ogni investimento realizzato, sarà obbligatorio riportare sulla documentazione fiscale il codice unico di progetto (CUP) assegnato in fase di domanda, pena la perdita del beneficio.
Qual è l’obiettivo del bando?
Lo scopo principale del bando FER è quello di sostenere le PMI italiane nella riduzione dei costi energetici, incentivare l’autoproduzione di energia rinnovabile e favorire la transizione verso un modello produttivo più efficiente e rispettoso dell’ambiente. Questo rappresenta un’opportunità concreta per aumentare la competitività delle imprese, ridurre la dipendenza energetica e contribuire agli obiettivi di decarbonizzazione fissati a livello europeo.
👉 Per dettagli completi, modulistica e istruzioni per presentare la domanda, è disponibile il sito ufficiale di Invitalia:
https://go.puntoenergiaitalia.com/XOQgx